Alberto Rosselli e «Stile Industria»

Unicità di un caso editoriale

Parole chiave: Disegno industriale, Stile Industria, Alberto Rosselli, Metodologia del design, 1954

Abstract

“L’intuizione non esclude il metodo ma lo richiede. L’immaginazione è la controparte dialettica del metodo che rappresenta l’applicazione razionale di definite tecniche entro il processo inventivo”. (Rosselli, 1973, p. 16-17) La rilettura in chiave contemporanea dell’impostazione editoriale che Alberto Rosselli ha inaugurato con Stile Industria permette oggi di riflettere sulle responsabilità (anche sociali) e sui limiti del disegno industriale inserendolo nel complesso dibattito sul design contemporaneo. Una rivista di cultura progettuale, che è al contempo una lezione di metodo e un modello di apertura mostra quanto, oggi come allora, sia necessario superare i confini dei riferimenti domestici per conoscere e comprendere la complessità.

Biografia autore

Rosa Chiesa, Università Iuav di Venezia

È ricercatore RTDb in design all’Università Iuav di Venezia. Architetto, laureata presso la Facoltà di architettura del Politecnico di Milano, ha conseguito il Dottorato in Scienze del design presso l’Università Iuav di Venezia nel 2012, con una tesi dedicata al rapporto tra vetro e design. È socio di AIS/Design, Associazione italiana storici del design, di cui è stata componente del comitato direttivo dal 2013 al 2021, e membro del comitato scientifico della Fondazione Isec, Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea. Interessi di ricerca: storia del design e della moda, rapporti tra didattica e archivi, storia e tecnologia dei materiali (in particolare vetro) e sull’economia circolare.
Partecipa a convegni e scrive articoli e saggi in riviste di settore, ha collaborato con diverse università e curato mostre come La felicità del progetto, i disegni di Luca Meda, con N. Braghieri, S. Maffioletti e S. Meda (Triennale di Milano, 2014). Tra le ultime pubblicazioni, Carlo Moretti, Vetro e design, Marsilio, Venezia 2020.

Pubblicato
2022-09-05