Alessandro Antonini, Eredità tipografiche. Alessandro Butti, Quirinus e la ‘nuovissima espressione’, tesi di laurea magistrale, relatrice Silvia Sfligiotti; correlatore Jonathan Pierini. Corso di laurea in Comunicazione e design per l’editoria, ISIA Urbino, a.a. 2021/22
tesi di laurea magistrale, partecipante I edizione, 2023
Abstract
Il progetto di ricerca indaga la produzione tipografica di Alessandro Butti, direttore dello Studio Artistico della fonderia Nebiolo di Torino dal 1936 al 1952, concentrandosi sul carattere Quirinus pubblicato nel 1939 e integrato negli anni successivi, evidenziandone le particolarità e affinità con le famiglie di caratteri disegnate da Butti negli stessi anni e con lavori di disegnatori europei coevi. L’indagine storica dell’opera di Butti è stata svolta all’interno degli archivi delle Edizioni Tallone e di Archivio Tipografico in Torino, con contributi da Tipoteca Italiana in Cornuda e Associazione Culturale Studi Grafici in Milano, analizzando e catalogando materiali promozionali della Fonderia Nebiolo come cataloghi e pubblicità, e studiando i disegni originali del carattere Quirinus preso in esame. Il progetto descrive successivamente un modello teorico per il ridisegno digitale del carattere e una proposta di revival: i materiali sono stati analizzati secondo il metodo descritto da R. Olocco e M. Patanè in Designing Type Revivals (2022) implementandolo tramite lo studio numerico dei disegni originali e arrivando ad una definizione matematica delle forme del carattere che ha informato le scelte progettuali successive.
La ricerca si inserisce nel filone di studi attorno alla figura di Alessandro Butti, che ha visto negli scorsi anni un rinnovato entusiasmo, per contribuire a valorizzare con oggettività e metodo il suo inestimabile contributo alla storia della tipografia italiana nel Novecento.
parole chiave: storia della tipografia italiana, disegno dei caratteri, Alessandro Butti, Nebiolo, revival, Quirinus, teoria del type design