Sulla teoria della percezione di Walter Gropius

Parole chiave: Bauhaus, Walter Gropius, Teoria della percezione

Abstract

Nel presente articolo è esaminata la teoria della percezione di Walter Gropius prendendo come riferimento un testo del 1947: Is There a Science of Design? Nella prima parte del testo emergono alcune influenze dalla Ganzheitspsychologie e dal New Look on Perception. In particolare si discute una dimostrazione percettiva, citata dallo stesso Gropius, di Earl C. Kelley. Nel suo testo, Gropius assume anche alcune premesse della fenomenologia. Da questo punto di vista, egli pone le basi teoriche per l’intersoggettività percettiva. Inoltre, sono messe in luce alcune sue intuizioni sullo studio scientifico delle qualità espressive e della relazione soggetto-ambiente. Infine, è rilevata l’influenza, sulla teoria della percezione di Gropius, della teoria della Gestalt e della psicologia spiritualistica.

Biografia autore

Michele Sinico, Università Iuav di Venezia

Si è formato all’Università Trieste, all’Università di Portsmouth e all’Università di Padova dove ha ricevuto il PhD in Psicologia sperimentale. Ha insegnato Psicologia della comunicazione all’Università di Bologna e Psicologia generale all’Università Ca’ Foscari. Attualmente insegna Psicologia della percezione ed Ergonomia al claDIS.
Tra i libri pubblicati: Expressive Design (Mimesis), Scienza degli osservabili (Pitagora) e, insieme a Mario Zanforlin, ha curato in due volumi, I recenti sviluppi della teoria della Gestalt in Italia (Pitagora). Ha inoltre pubblicato numerosi articoli su riviste nazionali (GIPTeorie e ModelliRicerche di Psicologia) e internazionali (PerceptionJournal of Experimental PsychologyGestalt TheoryTheory & PsychologyAxiomatesReview of PsychologyPerceptual and Motor SkillsBehavioral and Brain Sciences).
I suoi interessi, nel campo del design, riguardano: l’applicazione della scienza della percezione nel disegno industriale, l’applicazione delle qualità espressive nel design espressivo-emozionale, l’ergonomia sensoriale (preferenza, piacevolezza, usabilità, sicurezza, funzionalità), test e metodi per il controllo scientifico del prodotto industriale inerenti al fattore umano, la ricerca storiografica su specifici temi teorico-metodologici.

Pubblicato
2013-10-31
Sezione
Saggi