Disquiet in the Graphic Design Archive

Parole chiave: Graphic design, Archivi di graphic design, Femminismo intersezionale, Conservazione del patrimonio, Reti di archivi

Abstract

L’articolo affronta la preparazione delle basi per un progetto di ricerca in cui si cerca di comprendere meglio il ruolo della storia del design nel negoziare il rapporto tra il graphic design come patrimonio culturale e il graphic design come pratica professionale contemporanea. Si basa sulle prospettive e sulle disposizioni derivate dall’estetica decoloniale e dal femminismo intersezionale, utilizzate per mettere in discussione e distruggere i pregiudizi e gli squilibri della rappresentazione nella conservazione del patrimonio culturale in generale, ed esplora il modo in cui tali teorie e tattiche potrebbero sostenere l’intervento critico nell’archivio nel campo specifico del graphic design.

Biografia autore

Alice Twemlow, Royal Academy of Art, The Hague (KABK)

She is a research professor at the Royal Academy of Art in The Hague (KABK), where she directs the “Design and the Deep Future” reading group, and an adjunct professor at the Wim Crouwel Chair in History, Theory and Sociology of Graphic Design and Visual Culture at the University of Amsterdam (UvA). Her research addresses the complex interrelationships of design with time and the environment and is manifested in writings, exhibitions, lectures and training.
Among her publications: StyleCity New York (Thames & Hudson, 2003); What is Graphic Design For? (Essential Design Handbooks) (RotoVision, 2006); Sifting the Trash: A History of Design Criticism (MIT Press, 2017).

Pubblicato
2022-12-30