Giulio Carlo Argan e il design

Tra industria, arte, società e ragioni del progetto

Parole chiave: Arte e design, Crisi del progetto, Design e società, Progetto critico, Società e industria

Abstract

Il saggio esplora il ruolo che Giulio Carlo Argan ha avuto per la comprensione e lo sviluppo della cultura del design. Questo percorso è guidato dalla lettura del libro curato da Claudio Gamba Giulio Carlo ArganProgetto e oggetto. Scritti sul design, edito da Medusa edizioni nel 2003. Si tratta del primo e unico lavoro che seleziona gli approfondimenti critici dello storico dell’arte italiano dedicati al design dalla fine degli anni Quaranta ai primi anni Ottanta del secolo scorso. Una raccolta che riflette problematicamente la connessione tra disegno industriale, arte, artigianato e industria, tanto da rappresentare una sorta di modello per comprendere lo storico dibattito nato intorno a questi temi in Italia. Altresì un modello classico poiché strumento in grado ancora di generare riguardo a tali argomenti inedite chiavi di lettura per la ricerca critica e storiografica. Naturalmente le parole di Argan non sono prive di illusioni e fallimenti di cui è stato talvolta un esclusivo testimone in virtù anche della nota appartenenza politica. Latore tuttavia di una politica più ampia del progetto degli artefatti che gli ha suggerito che il design potesse essere una causa per il progresso e un fattore di sviluppo sociale.

Biografia autore

Vincenzo Cristallo, Sapienza Università di Roma

Architetto, Phd in Tecnologia dell’Architettura e dell’Ambiente e specializzazione in Disegno Industriale. Dal 2011 al 2017 Editor-in-Chief della rivista internazionale di disegno industriale «diid».
Ha insegnato presso il Politecnico di Milano, l’Università di Genova e l’Ateneo di Napoli Federico II. I libri e i saggi pubblicati documentano un’attività di ricerca orientata allo studio della contemporaneità della fenomenologia delle scienze del design e all’analisi del rapporto tra design e territorio nell’ambito dei sistemi produttivi locali. Fra le sue ultime pubblicazioni si annotano: Medonia. Il design per la salvaguardia della Posidonia oceanica (2018); Dalla Biblioverde al Bookcrossing. Il design utile a un sapere creativo (2016); Per un moderno continuo (2014); Nel design (2013); Esercizi in trafila. Design Experiments (con E. Guida, 2011); Il design italiano 20.00.11: Antologia (con S. Lucibello, T. Paris, 2011). È professore associato in Disegno industriale alla “Sapienza” Università di Roma, presso la quale dirige il Master in Exhibit & Public Design.

Pubblicato
2019-03-18