Codice etico e Policy editoriale
AIS/Design: Storia e Ricerche è una rivista scientifica online, open access e peer-reviewed.
In quanto rivista ad “accesso aperto” (Open Access), in accordo con la definizione BOAI (Budapest Open Access Initiative), tutti i contenuti sono disponibili gratuitamente ed è possibile per gli utenti leggere, scaricare, copiare, diffondere, stampare, cercare, o linkare al testo completo degli articoli, o usarli per ogni altro utilizzo legale, senza dover chiedere il permesso dell’editore o degli Autori. La rivista è pubblicata secondo i termini della licenza pubblica Creative Commons CC BY-NC-SA 4.0 - Attribuzione - Non commerciale - Stessa licenza 4.0 Internazionale.
Il Codice etico di AIS/Design: Storia e Ricerche si ispira agli standard e alla condotta indicate da COPE (Committee on Publication Ethics) nelle Code of Conduct and Best Practice Guidelines for Journal Editors.
Sulla base di queste linee guida sono state definite le misure da adottare per garantire dal punto di vista etico i processi editoriali e prevenire eventuali negligenze durante il processo di pubblicazione della Rivista stessa.
Queste linee guida sono esplicitate e condivise per essere attuate da tutte le parti coinvolte: Direttore/i (Editors-in-chief), Vice-direttori (Deputy Editors), Comitato scientifico (Advisory Board), Comitato editoriale (Editorial Board / Editors), Associate Editors, Guest Editors, Caporedattori (Managing Editors) e Staff editoriale / Redazione (Editorial Staff), Autori (Authors), Revisori (Reviewers).
AIS/Design: Storia e Ricerche (da qui in poi “la rivista”) accetta articoli e contributi originali che gli autori dichiarano di non aver pubblicato e di non essere in corso di valutazione per la pubblicazione altrove (neppure in lingue diverse).
La rivista adotta il processo di double-blind peer review (revisione anonima in doppio cieco) come metodo principale di selezione degli articoli, a cui si può rinunciare in casi eccezionali e dandone comunicazione al momento della pubblicazione. Le regole relative al processo di revisione sono presentate in questo documento. Recensioni di volumi, mostre e altri prodotti culturali non sono sottoposte al processo di peer review ma valutate internamente dal comitato editoriale della rivista.
La rivista accetta contributi in italiano e in inglese.
Le revisioni sono accettate in italiano e in inglese.
La rivista promuove l’indipendenza della ricerca, condanna il plagio e la violazione del copyright, richiede e promuove la pubblicazione di contributi originali basati sul riferimento rigoroso alle fonti e su dati rigorosi, inoltre interviene per correggere gli errori negli articoli pubblicati.
Salvo diverse specifiche, in questo documento, la espressione “Editor” viene utilizzata con riferimento a Direttori (Editors-in-chief) e Vice-direttori (Deputy Editors), Comitato editoriale (Editorial board / Editors), Associate Editors, Guest Editors.
1. Periodicità
La Rivista è pubblicata semestralmente (due fascicoli all’anno).
2. Procedura editoriale
La Rivista adotta il processo di double-blind peer review (revisione anonima in doppio cieco). Tutti i contributi sono inizialmente esaminati dagli Editor che ne verificano l’idoneità rispetto ai requisiti della Rivista.
I contributi idonei sono quindi generalmente inviati ad almeno due Revisori esperti indipendenti per valutarne la qualità scientifica.
La decisione finale in merito all’accettazione o al rifiuto degli articoli spetta agli Editor. La decisione degli Editor è definitiva.
Gli Editor non sono coinvolti nelle decisioni relative ad articoli scritti da loro stessi o da familiari o colleghi o che riguardano prodotti o servizi in cui gli Editor abbiano un interesse. Ogni articolo di questo tipo è soggetto a tutte le procedure abituali della rivista, ma escludendo dal processo di revisione paritaria gli Editor in questione e i loro eventuali gruppi di ricerca.
2.1 Revisione e redazione
Ai fini della revisione anonima in doppio cieco (le identità degli Autori sono nascoste ai Revisori, e viceversa), lo Staff editoriale assicura che i contributi inviati siano resi anonimi in ogni parte e caricati nella piattaforma OJS prima di inviarli in peer review.
Il processo di peer-review è supervisionato dagli Editor incaricati (Direttori, Vice-direttori, Comitato editoriale, Associate Editors, Guest Editors). Se necessario (per esempio in caso di valutazioni difformi dei due revisori indipendenti), gli Editor possono consultare il Comitato scientifico (Advisory Board). I membri del Comitato scientifico assistono dunque i Direttori e gli Editor nelle decisioni editoriali e possono eventualmente indicare all’Autore correzioni e accorgimenti atti a migliorare il manoscritto.
I Revisori sono tenuti a valutare il contributo normalmente entro 20-30 giorni. Non appena i Revisori forniscono il loro feedback, gli Editor incaricati redigono un rapporto che include i commenti dei Revisori, degli Editor e eventuali commenti del Comitato scientifico e che delinea i passi successivi per gli Autori. Se i Revisori richiedono revisioni minori o maggiori, il restante processo di revisione prosegue in collaborazione con gli Editor e lo Staff editoriale, che devono assicurare che tutte le modifiche necessarie vengano considerate e affrontate dagli Autori nella revisione del contributo.
Quando viene accettato per la pubblicazione, il contributo viene sottoposto a verifica dallo Staff editoriale che controlla la corrispondenza con le linee guida editoriali.
Una copia del contributo impaginato viene inviata agli Autori per consentire un controllo finale prima della pubblicazione. Gli Autori sono tenuti a restituire le bozze finali entro 7 giorni o comunque entro la scadenza indicata dagli Editor.
3. Tassa di Pubblicazione
La Rivista non applica fee e non richiede contributi per la pubblicazione.
4. Doveri e responsabilità di Editor, Comitato scientifico e Staff editoriale
Direttori, Vice-direttori, Associate Editors e Guest Editors sono responsabili della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti. Nel prendere le loro decisioni essi devono rispettare l’impostazione editoriale della Rivista, si avvalgono del supporto di almeno due Revisori esperti indipendenti (secondo una procedura di double-blind peer review) e possono consultare il Comitato scientifico e il Comitato editoriale.
I Direttori e Vice-Direttori, gli Editor, il Comitato editoriale, il Comitato scientifico, i Caporedattori, lo Staff editoriale sono vincolati ai requisiti delle leggi vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.
La Rivista mira a pubblicare le migliori ricerche svolte nel campo degli studi di storia del design, il che significa che deve essere altamente selettiva. La prima fase per un contributo inviato dagli Autori prevede che gli Editor valutino se inviarlo in peer-review. In base alla valutazione formale e di pertinenza, gli Editor possono decidere di rifiutare un contributo senza inviarlo in peer-review.
La valutazione dei contributi per la pubblicazione si basa su: originalità, rilevanza rispetto agli studi storici del design, rigore scientifico e argomentativo, posizionamento rispetto alla letteratura esistente, utilizzo di fonti primarie, metodologia, risultati e conclusioni, senza alcuna forma di discriminazione basata su nazionalità, credo religioso o politico, genere o su altre caratteristiche e orientamento degli Autori.
La pubblicazione dei contributi è subordinata alle modifiche richieste agli Autori, unitamente a quelle richieste dai Revisori, e al parere finale degli Editor.
Il processo di pubblicazione garantisce che i contributi siano pubblicati in modalità Open Access (accesso aperto) attraverso la piattaforma online https://www.aisdesign.org/ser.
4.1 Confidenzialità
Editor, Comitato scientifico e Staff editoriale sono tenuti a non divulgare alcuna informazione sui manoscritti ricevuti a nessun soggetto diverso da Autori, Revisori e potenziali Revisori.
Il materiale inedito contenuto nei manoscritti sottoposti alla Rivista non può essere usato dagli Editor, dal Comitato scientifico e dallo Staff editoriale per proprie ricerche senza il consenso dell’Autore.
I Direttori e Vice-Direttori, gli Editor, il Comitato editoriale, il Comitato scientifico, i Caporedattori, lo Staff editoriale si impegnano a non utilizzare strumenti di IA (Intelligenza Artificiale, LLM, chatbot ecc.) nel processo di valutazione dei contributi e nella generazione delle loro valutazioni.
4.2 Segnalazioni
Chiunque ritenga che le ricerche pubblicate sulla Rivista non siano state condotte in linea con i principi indicati in questo documento deve segnalare le proprie perplessità allo Staff editoriale della rivista, inviando una e-mail all’indirizzo: journal@aisdesign.org.
Se Editor e Staff editoriale rilevano o ricevono segnalazioni in merito a errori o imprecisioni, conflitto di interessi o plagio in un contributo pubblicato, devono darne tempestiva comunicazione agli Autori e intraprendere le azioni necessarie per chiarire la questione. Se necessario essi ritireranno il contributo o pubblicheranno una ritrattazione.
La Rivista deve inoltre consentire spazio di dibattito e il confronto successivamente alla pubblicazione del numero attraverso il proprio sito o quello dell’editore (AIS/Design).
5. Doveri degli Autori
Gli Autori devono garantire che i contributi proposti siano originali e che non siano stati pubblicati, che non siano già proposti per pubblicazione, né in fase di valutazione per altre pubblicazioni (anche in lingua diversa da quella del manoscritto inviato).
Non è consentito l’invio alla Rivista di materiale già pubblicato, salvo autorizzazione e accordi specificamente presi con gli Editor.
Gli Autori devono rispettare i seguenti principi etici: originalità e assenza di plagio; assenza di conflitti di interesse; indicazione di eventuali finanziamenti alla ricerca legati al contributo e agli esiti in esso presentati; divieto di presentare lo stesso contributo ad altre riviste durante la fase di valutazione; segnalazione tempestiva di errori nei contributi presentati; corretta indicazione delle fonti; veridicità dei dati presentati.
Gli Autori devono considerare tutte le richieste di modifica provenienti dai Revisori e dagli Editor, e devono comunque chiarire, contestualmente all’invio del contributo riveduto, come sono state affrontate le richieste.
È responsabilità degli Editor controllare la frequenza di pubblicazione di contributi degli stessi Autori o co-autori. Pertanto, è possibile che gli Editor rimandino all’anno successivo i contributi meritevoli di Autori già pubblicati di recente. Questa regola non è valida nel caso di Autori invitati dagli Editor su argomenti relativi alla loro competenza e alla loro nota attività scientifica.
5.1 Conformità alle Linee guida
Gli Autori, nel proporre un contributo alla Rivista, devono attenersi rigorosamente alle Linee guida editoriali e redazionali fornite.
5.2 Utilizzo delle fonti
Il riferimento a fonti, documenti archivistici e altre risorse di dati e informazioni deve essere dato con massima precisione.
Gli Autori devono sempre fornire la corretta identificazione di fonti e documenti e di contributi citati nell’articolo. Il riferimento corretto e l’attribuzione di idee e contenuti al lavoro scientifico altrui devono essere sempre espliciti.
Dichiarazioni fraudolente o volontariamente inesatte costituiscono un comportamento non etico e sono inammissibili.
5.3 Originalità e plagio
Gli Autori devono garantire l’invio di contributi scientifici originali, assicurando che l’articolo presentato non sia mai stato pubblicato altrove (anche in lingua diversa da quella del manoscritto inviato) oppure da altri.
I manoscritti proposti non devono essere stati pubblicati come materiale protetto da copyright in altre Riviste o pubblicazioni. Durante la fase di revisione da parte della Rivista, gli Autori non devono inviare il contributo (anche in lingua diversa da quella del manoscritto inviato) ad altre riviste ai fini di pubblicazione.
Gli Editor possono utilizzare verifiche antiplagio, tramite software dedicati, sui contributi ricevuti.
La constatazione di plagio da parte degli Editor e dello Staff editoriale richiederà il contatto con l’istituzione dell’Autore/Autrice di riferimento (Corresponding Author) e con eventuali enti finanziatori. Se il plagio viene accertato dopo la pubblicazione, la Rivista valuterà le possibili azioni da intraprendere, fino al ritiro formale dell’articolo.
5.4 Paternità del contributo
La paternità del manoscritto è limitata a coloro che hanno dato un contributo significativo per l’ideazione, la progettazione, la scrittura e l’interpretazione del contenuto della ricerca. Tutti coloro che hanno dato un contributo significativo devono essere elencati come co-Autori.
L’Autore/Autrice di riferimento (Corresponding Author, che interagisce con gli Editor) deve garantire che tutti i relativi co-Autori siano inclusi nel manoscritto, che abbiano visto e approvato la versione definitiva dello stesso e che siano d’accordo sulla presentazione per la pubblicazione.
Qualora vi siano altri soggetti che hanno partecipato ad aspetti sostanziali del progetto di ricerca, devono essere riconosciuti ed elencati in una nota finale e nei ringraziamenti.
I nomi degli autori saranno elencati nel contributo finale nello stesso ordine in cui sono indicati nell’invio della proposta.
La Rivista si allinea alle indicazioni di COPE e di altre organizzazioni che stabiliscono che strumenti di IA - Intelligenza Artificiale (come ChatGPT e LLM) non possono essere considerati Autori di un contributo / articolo. Gli Autori che utilizzano strumenti di IA nella stesura di un manoscritto, nella produzione di immagini o elementi grafici inseriti nel loro contributo, o nella raccolta e analisi di dati, devono essere trasparenti nell’indicare nel loro manoscritto (in una sezione chiaramente individuata) quale strumento di IA è stato utilizzato e come è stato utilizzato. Gli Autori sono pienamente responsabili del contenuto del loro manoscritto, anche delle parti prodotte da uno strumento di IA, e sono quindi responsabili di qualsiasi violazione dell’etica di pubblicazione.
5.5 Conflitto di interessi e trasparenza
Gli Autori devono garantire che nessun conflitto di interessi sussiste in merito alla ricerca e ai suoi esiti presentati nel contributo.
Gli Autori devono dichiarare tutte le fonti di sostegno finanziario ricevuto per la ricerca svolta e per la elaborazione del manoscritto.
I manoscritti non saranno presi in considerazione dal comitato editoriale per la revisione se i conflitti di interesse derivano da legami di collaborazione o di concorrenza di uno degli Autori o delle istituzioni coinvolte (es. sponsor e finanziatori della ricerca). Gli Autori devono indicare nel manoscritto – o contestualmente al suo invio – conflitti finanziari o altre tipologie di conflitto di interessi che possono influenzare i risultati o l’interpretazione del manoscritto. Nel caso di constatazione o rivelazione del conflitto di interessi dopo la pubblicazione del contributo, la Rivista valuterà le possibili azioni da intraprendere, fino al ritiro formale dell’articolo.
Le relazioni finanziarie (come impiego, consulenze, proprietà di azioni o opzioni, onorari, brevetti e testimonianze di esperti a pagamento) sono i conflitti di interesse più facilmente identificabili e più suscettibili di minare la credibilità della Rivista, degli Autori e della scienza stessa. Tuttavia, i conflitti possono verificarsi anche per altre ragioni, come relazioni personali, concorrenza, competizione accademica e convinzioni intellettuali. Gli Autori dovrebbero evitare di stipulare accordi con gli sponsor e i finanziatori della loro ricerca, sia a scopo di lucro che non, che interferiscano con l’accesso degli Autori a tutti i dati dello studio o che interferiscano con la loro capacità di analizzare e interpretare i dati e di preparare e pubblicare manoscritti in modo indipendente quando e dove desiderano.
Per comunicare un conflitto di interessi, si invita a contattare gli Editor e lo Staff editoriale, inviando una e-mail all’indirizzo: journal@aisdesign.org.
5.6 Errori riscontrati dopo la pubblicazione
Qualora dopo la pubblicazione gli Autori riscontrino errori significativi o inesattezze nel manoscritto pubblicato hanno il dovere di comunicarlo tempestivamente agli Editor e allo Staff editoriale della Rivista, fornendo tutte le informazioni necessarie per chiarire e correggere il contributo.
5.7 Ritiro della pubblicazione
Gli Editor possono considerare il ritiro di un articolo pubblicato qualora sia accertato che i dati, gli esiti e le interpretazioni in esso presentati sono inaffidabili, come risultato di cattiva condotta o di errore onesto. In tale caso, una rettifica (Notice of Retraction) sarà allegata a tutte le versioni dell’articolo sul sito web della Rivista e su eventuali database bibliografici.
In generale la politica di ritiro della pubblicazione della Rivista segue le Retraction Guidelines previste da COPE (si veda COPE Retraction Guidelines).
5.8 Dispute
Chiunque riscontri violazioni delle regole di cui sopra può segnalarle agli Editor. Gli Editor e il Comitato scientifico sono tenuti a rispondere entro 30 giorni alla eventuale segnalazione. Se necessario, Editor e Comitato scientifico possono avvalersi del parere di esperti esterni, specificamente qualificati. Le decisioni di Editor e Comitato scientifico saranno sempre motivate. L’eventuale ritiro di un articolo pubblicato sarà accompagnato da una motivazione completa e pubblica relativa alla decisione presa.
5.9 Diritti di pubblicazione
Inviando un manoscritto, gli Autori sono consapevoli e concordano sul fatto che, se il manoscritto viene accettato, sarà pubblicato con licenza pubblica Creative Commons CC BY-NC-SA 4.0.
Gli Autori devono dichiarare sotto la propria responsabilità:
– di avere letto e di accettare il codice etico e la privacy policy della Rivista;
– di essere i soli detentori dei diritti d’autore del contributo e di avere pieno potere di trasferire tali diritti;
– che il contributo non viola alcun diritto d’autore o altri diritti di terzi;
– che il contributo non contiene materiale osceno, diffamatorio, indecente, di natura diffamatoria o scandalosa o che violi i diritti civili, i diritti alla privacy o publicity, o altri diritti legali di alcuna parte, o che sia illegale in altri termini;
– che, se il Contributo riproduce materiale testuale, grafico o fotografico che è di proprietà di altre parti, e per il quale è necessaria l’autorizzazione affinché l’Editore (AIS/Design) possa esercitare i diritti concessi dagli Autori, questi dichiarano di avere ottenuto il consenso scritto dalle suddette parti.
Queste dichiarazioni devono essere fatte tramite la Liberatoria (Autorizzazione alla pubblicazione), da inviare, compilata e firmata, contestualmente all’invio della versione integrale e definitiva del loro contributo.
L’Autore deve sollevare la Rivista e l’Editore da qualsiasi perdita, costo, lesione o danno (comprese le spese legali o di proprietà sostenute) derivanti da una violazione o presunta violazione di una qualsiasi delle garanzie contenute nella Liberatoria.
Il modulo della Liberatoria può essere scaricato dalla pagina con le Informazioni per gli Autori.
6. Doveri dei Revisori
I contributi che, dopo l’iniziale esame da parte degli Editor, siano ritenuti idonei rispetto ai requisiti della Rivista, sono generalmente inviati ad almeno due Revisori esperti indipendenti per valutarne la qualità scientifica, rispetto a specifici criteri di valutazione, originalità, rilevanza rispetto agli studi storici del design, rigore scientifico e argomentativo, posizionamento rispetto alla letteratura esistente, utilizzo di fonti primarie, metodologia, risultati e conclusioni.
L’accettazione dei contributi per la pubblicazione è soggetta a revisione anonima in doppio cieco (double-blind peer review). I Revisori, indipendenti e anonimi, vengono scelti in base alle loro competenze specifiche e ai loro campi di ricerca.
I Revisori aiutano gli Editor a raggiungere una decisione editoriale finale attraverso la procedura di revisione in doppio cieco. Essi devono suggerire agli Autori correzioni volte a migliorare il manoscritto.
Gli Editor incaricati e lo Staff editoriale mediano il processo di revisione. Una volta ricevute le valutazioni dei Revisori per ogni articolo, gli Editor incaricati le considerano e, anche tramite lo Staff editoriale, le comunicano agli Autori, unitamente ai loro eventuali commenti e alle indicazioni sui passi successivi del processo di revisione.
Il lavoro dei Revisori è volontario e gratuito.
I Revisori devono:
– accettare di valutare solo i manoscritti per i quali hanno la competenza necessaria per formulare un parere adeguato e che possono valutare tempestivamente, nei tempi richiesti;
– rispettare la riservatezza della revisione paritaria e non rivelare alcun dettaglio di un manoscritto o della sua revisione, durante o dopo il processo di revisione, oltre a quelli resi noti dalla Rivista;
– non utilizzare le informazioni ottenute durante il processo di revisione a vantaggio proprio o di qualsiasi altra persona o organizzazione, o a svantaggio e discredito di altri;
– dichiarare tutti i potenziali conflitti di interessi, consultandosi con gli Editor nel caso di incertezza in merito alla rilevanza dell’eventuale conflitto;
– non permettere che le loro revisioni siano influenzate dall’origine di un manoscritto, dalla nazionalità, dal credo religioso o politico, dal genere o da altre caratteristiche e orientamenti degli Autori, o da considerazioni commerciali;
– essere obiettivi e costruttivi nelle loro revisioni, astenendosi dall’essere ostili o offensivi e dal fare commenti personali diffamatori o sprezzanti;
– riconoscere che la revisione paritaria è in gran parte un impegno congiunto, e devono dunque impegnarsi a svolgere la loro parte di revisione in modo equo e tempestivo;
– fornire alla Rivista informazioni accurate sulla propria persona e sul proprio curriculum professionale, che rappresentino fedelmente le loro competenze;
– riconoscere che l’impersonificazione di un’altra persona durante il processo di revisione è considerata una grave scorrettezza.
In generale la Rivista si allinea alle Ethical Guidelines for Peer Reviewers di COPE, che si chiede ai Revisori di rispettare.
Ai Revisori è inoltre richiesto di non utilizzare strumenti di IA (Intelligenza Artificiale, LLM, chatbot ecc.) nel processo di valutazione del manoscritto e nella generazione delle loro valutazioni. Sebbene vi siano potenziali opportunità derivanti dall’utilizzo dell’IA generativa, è richiesto ai Revisori di non utilizzare questi tipi di strumenti e risorse come sostitutivi della loro opinione e del loro giudizio di esperti.
L’esito della revisione viene comunicato alla Rivista mediante la compilazione di un apposito modulo, con commenti. Il risultato della valutazione può essere: accettato, accettato con revisioni minori, accettato con revisioni maggiori, rifiutato.
A seguito del processo di revisione e della valutazione da parte degli Editor, alcuni manoscritti possono essere rifiutati o pubblicati successivamente.
L’elenco dei Revisori viene pubblicato sul sito web della Rivista.
6.1 Rispetto dell’incarico e delle tempistiche
I Revisori devono prontamente comunicare agli Editor se non si sentono qualificati per la revisione del manoscritto assegnato, o non sono in grado di svolgere la revisione nei tempi richiesti, rinunciando quindi a partecipare al processo di revisione.
I Revisori che accettano di svolgere la valutazione sono tenuti a valutare l’articolo normalmente entro 20-30 giorni.
6.2 Rigore della peer review
La revisione (peer review) dei contenuti deve essere condotta con rigore e obiettività, e deve fornire commenti costruttivi e specifici, volti al miglioramento del manoscritto. Non è consentito fare commenti negativi sprezzanti, ingiusti e infondati, o offendere personalmente gli Autori.
I Revisori devono esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e con il supporto di argomentazioni documentate. Ogni dichiarazione, osservazione o argomentazione riportata deve preferibilmente essere accompagnata da una corrispondente citazione o da riferimenti puntuali al manoscritto.
Nei loro commenti agli Editor i Revisori devono segnalare ogni somiglianza sostanziale o sovrapposizione tra il manoscritto in esame e qualunque altro documento pubblicato di cui sono a conoscenza.
I Revisori si impegnano a segnalare i dettagli bibliografici di opere su cui il manoscritto appare basato che tuttavia gli Autori potrebbero aver omesso.
6.3 Conflitto di interessi, confidenzialità e trasparenza
La revisione in doppio cieco si basa sulla garanzia dell’anonimato dei Revisori verso gli Autori.
I Revisori sono tenuti a rivelare qualsiasi potenziale interesse concorrente prima di accettare di revisionare un manoscritto.
I Revisori devono dichiarare tutti i potenziali conflitti di interessi, consultandosi con gli Editor nel caso di incertezza in merito alla rilevanza dell’eventuale conflitto. I Revisori non devono accettare manoscritti qualora siano in posizione di conflitto di interessi derivante da rapporti di concorrenza, di collaborazione, o altro tipo di rapporto con Autori, aziende, enti o altri soggetti che abbiano relazione con l’oggetto del manoscritto.
I Revisori devono rispettare la riservatezza della revisione paritaria e non rivelare alcun dettaglio di un manoscritto, del suo contenuto o della revisione, durante o dopo il processo di revisione con qualsiasi persona o entità, compresi i Large Language Models (LLM) e gli strumenti di IA. I Revisori non devono utilizzare le informazioni ottenute durante il processo di revisione a vantaggio proprio o di qualsiasi altra persona o organizzazione, o a svantaggio e discredito di altri.
7. Gestione dei diritti e licenze
AIS/Design: Storia e Ricerche è una rivista ad accesso aperto (Open Access). In base alle convenzioni internazionali sulle riviste ad accesso aperto, chiunque ha diritto di leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, ricercare o collegarsi ai testi completi dei suoi articoli, e di utilizzare gli articoli per scopi leciti.
La Rivista non impone alcun costo agli autori per l’invio, il lavoro editoriale e la pubblicazione dei loro contributi in formato Open Access.
Tutti i contenuti e materiali pubblicati in AIS/Design: Storia e Ricerche – articoli, testi, immagini e traduzioni – sono disponibili con licenza pubblica Creative Commons CC BY-NC-SA 4.0 - Attribuzione - Non commerciale - Stessa licenza 4.0 Internazionale.
L’utilizzo gratuito di fonti e materiali pubblicati su AIS/Design: Storia e Ricerche deve comunque essere accreditato citando la fonte: “AIS/Design: Storia e Ricerche (ISSN 2281-7603)”. Qualora i contenuti e articoli di AIS/Design: Storia e Ricerche siano utilizzati via web, è richiesto l’inserimento di un link che rimandi alla pagina della Rivista in cui tali materiali sono pubblicati.
8. Archiviazione digitale
L’archivio dei fascicoli AIS/Design: Storia e Ricerche è accessibile dalla pagina https://www.aisdesign.org/ser/index.php/SeR/issue/archive.