L’asino di paglia: kitsch per turisti o proto-design?

Artigianato e design in Italia, 1945-1960

Parole chiave: Anni cinquanta, Arredo, Italia, Storia dell'artigianato, Tradizione

Abstract

Questo articolo affronta il periodo di formazione del “design italiano”, che raggiunse il suo apogeo all’inizio degli anni sessanta. L’intenzione è sviscerare il complesso rapporto fra design, arte, artigianato e produzione artigianale, concentrandosi sul ruolo che quest’ultima svolse nei primi anni cinquanta, in particolare quale emerge dalla mostra Italy at Work. L’obiettivo è chiarire l’importanza del ruolo che, nel contesto economico e ideologico dell’epoca, ebbe il “lavoro artigianale” ovvero l’“arte folclorica”, fornendo da un lato un elemento di necessaria continuità e consentendo, dall’altro, un certo grado di innovazione. Particolare attenzione viene posta sul ruolo svolto in quegli anni dagli Stati Uniti e da singole figure di architetti-designer, come Gio Ponti ed Ettore Sottsass, nel quadro dei dibattiti allora in corso. L’autrice sostiene che il movimento del design italiano moderno accolse alcune delle caratteristiche distintive dell’artigianato, e che il rispetto della tradizione fu determinante nella formazione della nuova estetica.

* Pubblicato originariamente in inglese in Journal of Design History, 11(1), 1998, pp. 59-69. Traduzione dall’inglese Maddalena Dalla Mura © 2014

Biografia autore

Penny Sparke, Kingston University, London

È docente di Storia del design all’Università di Kingston, Londra. Ha studiato letteratura francese all’Università del Sussex dal 1967 al 1971 e ha conseguito un PhD in Storia del design al Politecnico di Brighton nel 1975. Ha insegnato Storia del design al Politecnico di Brighton (1975-1982) e al Royal College of Art (1982-1999). Ha partecipato a diversi convegni e ha curato numerose mostre e programmi televisivi. Ha pubblicato numerosi libri, tra i quali Italian Design from 1860 to the present (1989); The Plastics Age (1990); As Long as it’s pink: The sexual politics of taste (1995); An introduction to design and culture, 1900 to the present (III ed., 2004); Elsie de Wolfe: The birth of modern interior decoration (2005); The modern interior (2008). I suoi interessi di ricerca si concentrano sugli aspetti del design che riguardano il gusto e il genere, e gran parte del suo lavoro è centrato sull’interior design.

Pubblicato
2014-03-15