Exhibition, anti-exhibition

Su alcune questioni espositive del pop e radical design italiano, 1966-1981

Parole chiave: Exhibition design, Fotografia, Italia, Mediazione, Pop design, Radical design

Abstract

Questo saggio riflette sul ruolo che la trascrizione espositiva e quella fotografica hanno svolto in un momento cruciale della definizione dell’immagine del design italiano, concentrandosi su alcune esperienze espositive internazionali, realizzate fra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni anni ottanta – inclusa la nota mostra Italy: The New Domestic Landscape, al MoMA nel 1972. Mettendo a confronto l’immagine del design italiano proposta nei cataloghi di queste mostre con la sua rappresentazione in riviste di settore coeve, quali Casabella e Casa Vogue, il saggio mette in evidenza il ruolo che queste hanno svolto nella creazione e mediazione dell’iconografia del design pop e radical.

Biografia autore

Dario Scodeller, Università degli Studi di Ferrara

Professore associato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Ferrara. Architetto, formatosi all’Università Iuav di Venezia, e storico del design, si è occupato attivamente, come progettista, di lighting, exhibit e retail design. Ha insegnato dal 2005 al 2015 nel Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino/Iuav di Venezia, in cui è stato ricercatore dal 2012 e dove nel 2014-15 ha diretto il Corso di Laurea triennale in Design. Ha insegnato alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano, ai Master in Lighting Design dell’Accademia di Brera e al Corso di Laurea in Architettura dell’Università di Udine. Ha pubblicato le monografie Livio e Piero Castiglioni, il progetto della luce (Electa, Milano 2003); Negozi, l’architetto nello spazio della merce (Electa, Milano 2007); Gaddo Morpurgo, pensieri, progetti, ricerche (Foschi Editore, Forlì 2008), Design spontaneo (Corraini 2017). Le sue indagini e riflessioni critiche sul design sono pubblicato sulle riviste «Casabella», «Flare», «Licht & Architektur», «Abitare», «Domus», «Luce & Design». Ha diretto l’ufficio di retail design di Coin dal 1998 al 2001 ed è stato consulente di Fabrica (il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group) per i progetti espositivi.

Pubblicato
2014-03-15