Geografie relazionali nella storia del design

Parole chiave: Storia del Design, Geografia relazionale, Decolonizzazione della storia, Centro, Periferia

Abstract

La storiografia del design ha superato gli orizzonti geografici della storia moderna. Orizzonti che, per più di un secolo, hanno definito i confini del design, determinandone una grande narrativa che, prescindendo dalle differenze culturali e ontologiche, ha appiattito e omologato la ricerca piuttosto che arricchire il dibattito su cosa includere nella storia. Attraverso il tema delle “geografie relazionali” l'intenzione è di valorizzare studi e ricerche che assumono approcci tipici delle scienze sociali per la comprensione e la spiegazione del design. Questo, infatti, oltre ad essere fatto di “cose”, strutture materializzate (come la nazione o la comunità), individui e meccanismi, è composto soprattutto di reti e fatti sociali: un insieme intricato e complesso di intersecazioni, rete di flussi e di relazioni...

Biografie autore

Marinella Ferrara, Politecnico di Milano

Professore associato di Industrial Design al Dipartimento di design del Politecnico di Milano, insegna nella scuola del design e coordina MADEC, il Centro Ricerche di Material Design Culture del Politecnico di Milano. Dal 1989 svolge attività scientifica e ha insegnato in varie università e accademie in Italia e all’estero (Universidad de Barcellona, UEM di Madrid, IADE di Lisbona, Universidad de l’Uruguay, Zhejiang University in Cina e altre). Si occupa di ricerche sui temi dell’innovazione design-driven in rapporto a tecnologie e materiali. È autrice di libri e saggi che esaminano il rapporto tra design e nuovi materiali (per Lupetti, Alinea, Gangemi, Springer, ListLab). Altri temi di ricerca sono: maker culture, design nei paesi del Mediterraneo, design e gender studies. Dal 2011 è direttore del journal online PAD. Pages on Arts & Design (www.padjournal.net); dal 2019 è membro del comitato direttivo di AIS/Design. Storia e Ricerche. È coordinatrice del Comitato Scientifico per la Formazione Professionale di ADI (Associazione per il disegno industriale).

Francesco E. Guida, Politecnico di Milano

Francesco E. Guida ricercatore presso il Dipartimento di Design e docente alla Scuola del Design del Politecnico di Milano (Corso di laurea in Design della Comunicazione). Dottore di ricerca in Design e Tecnologie per la Valorizzazione dei Beni Culturali, si occupa di comunicazione visiva dai primi anni Novanta.
Membro del Consiglio Direttivo di Aiap, è coordinatore del Centro di Documentazione sul Progetto Grafico (Aiap CDPG) e dal 2019 nel comitato direttivo di AIS/Design. Storia e Ricerche. Le sue principali aree di ricerca riguardano le identità visive flessibili, l'experience design e le micro-storie del progetto grafico.

Paola Proverbio, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

Laureata in architettura (Politecnico di Milano) e dottore di ricerca in Scienze del design (Università Iuav di Venezia), insegna teoria e storia del design e dell’architettura contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Europeo di Design. Si occupa in particolare dell’evoluzione del design degli apparecchi d’illuminazione italiani e di arti decorative contemporanee. Dal 2010 si occupa inoltre del rapporto tra design di prodotto e fotografia ed è stata consulente scientifico per la creazione di archivi aziendali digitali (Arteluce, Danese, Flos) e consulente per l’archivio iconografico della rivista Domus. Ha collaborato con il CASVA (Centro di Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano) per lo studio e la catalogazione di archivi di design e architettura. Dal 2019 è nel comitato di direzione di AIS/Design. Storia e Ricerche.

 
Pubblicato
2021-10-04