Paolo De Poli artigiano imprenditore e designer

  • Ali Filippini Politecnico di Torino
Parole chiave: Artigianato, Bottega, Designer imprenditore, Maniglie, Smalti

Abstract

Quella dell’artigiano-imprenditore è una delle modalità attraverso cui si è esplicitata nel corso del Novecento l’attività di progettazione in Italia. Questa categoria è ben rappresentata dall’artista, artigiano, designer Paolo De Poli che, a partire dalla prima metà degli anni trenta e in particolare nel corso dei vent’anni successivi, ha continuato a guidare una bottega di produzione di oggetti smaltati a gran fuoco seguendo alcuni lavori anche per l’architetto Gio Ponti. L’articolo, ricorrendo a fonti primarie provenienti dall’archivio De Poli conservate all’Archivio Progetti Iuav di Venezia, intende ricostruire l’attività e l’organizzazione del lavoro di uno studio-laboratorio che si contraddistingue per essere al tempo stesso luogo di ideazione, produzione, esposizione e vendita di oggetti che pur essendo di matrice artigianale, possono essere ascritti per alcuni aspetti a modalità processuali di una produzione seriale. L’analisi delle scelte operate da De Poli permette perciò di ricostruire l’apporto della produzione artigianale alla cultura del design, dimostrando la validità di un modello operativo che, praticamente trascurato dalla storiografia ufficiale, merita oggi di essere riconsiderato.

Biografia autore

Ali Filippini, Politecnico di Torino

Laureato in disegno industriale al Politecnico di Milano, ha conseguito il Ph.D in Scienze del design presso l’Università Iuav di Venezia con una tesi sulla storia dell’esporre in ambito sia merceologico che culturale. Presso la stessa università è stato assegnista di ricerca nel 2015 occupandosi di arti decorative in Italia negli anni cinquanta lette attraverso l’Archivio Paolo De Poli. È docente di Storia e critica del progetto presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e di Storia della comunicazione e del design al Politecnico di Torino. Insegna Design History presso il Master in Design della Scuola Politecnica di Milano. Collabora regolarmente con riviste di settore («Diid – Disegno Industriale Industrial Design», «Auto&Design», «Mestieri d’Arte e Design») e a progetti editoriali nell’ambito del design.

Pubblicato
2016-05-31