La scrittura come riflessione attiva

I diari scolastici di Giancarlo Iliprandi, 1941-1953

Parole chiave: America, Bruno Munari, Diari, Europa, Giancarlo Iliprandi

Abstract

La scrittura è un aspetto preponderante dell’opera del designer Giancarlo Iliprandi; una scrittura dove confluiscono l’aspetto grafico e tipografico, l’impegno politico e la riflessione personale. Questo articolo non intende analizzare il ruolo della scrittura nei progetti del designer, individuandone piuttosto le ragioni germinali attraverso l’approfondimento di un nucleo di scritti e diari inediti degli anni scolastici che dimostrano come la scrittura sia stata la prima essenziale forma espressiva di Iliprandi. Si prenderanno in esame i due resoconti dei soggiorni di studio all’estero durante gli studi all’Accademia di belle arti di Brera – al Salzburg Seminar in American Studies e alla HBK di Berlino – e le due tesi per i diplomi in pittura e scenografia che introducono all’interesse per il teatro predominante nell’autore in quegli anni. Da ultimo si accenna al primo incontro con Bruno Munari e al coinvolgimento di Iliprandi nel MAC (Movimento Arte Concreta), passaggio tra il mondo dello studio e le prime applicazioni professionali.

America, Bruno Munari, Diari, Europa, Giancarlo Iliprandi

Biografia autore

Marta Sironi

Storica dell’arte con interessi di ricerca per l’illustrazione e la grafica editoriale del Novecento italiano. Dopo la Laurea magistrale in storia dell’arte contemporanea (1999-2000), collabora con il Centro Apice dell’Università di Milano dal 2004 al 2014. Tra le sue pubblicazioni: Ridere dell’arte (Mimesis, 2012) e le monografie su John Alcorn (Moleskine, 2013) e Giovanni Pintori (Moleskine, 2015).

Pubblicato
2015-09-30