Coesistenza, appropriazione, identità

Design giapponese tra anni trenta e sessanta: trend globali e cultura locale negli eventi internazionali

  • Claudia Tranti Politecnico di Milano
Parole chiave: Giappone, Communication Design, Internazionalismo, Nazionalismo, Post-colonialismo

Abstract

La ricerca intende descrivere e analizzare criticamente il design della comunicazione giapponese tra modernismo internazionalista e cultura locale nell’ambito di alcuni eventi di portata globale. Il periodo in esame spazia dagli anni trenta, apice del colonialismo e del panasiatismo dell’Impero, agli anni sessanta, con la rinascita post-bellica e l’ascesa del Giappone a potenza internazionale e protagonista nell’ambito del design.
I momenti chiave presi in esame sono le Olimpiadi fantasma di Tokyo e Sapporo 1940, la World Design Conference di Tokyo 1960, le Olimpiadi di Tokyo 1964: dall’analisi approfondita di tali eventi è possibile individuare alcuni importanti punti di contatto fra design giapponese e occidentale.
La ricerca è arricchita, oltre che dall’analisi di testi critici sul tema dell’identità nazionale e del design olimpico, dalla consultazione di documenti rari e originali concernenti gli eventi presi in esame, conservati nella biblioteca della Musashino Art University (Tokyo) e negli archivi fisici e digitali dell’Olympic Studies Centre (Losanna).

Biografia autore

Claudia Tranti, Politecnico di Milano

Frequenta, dopo la maturità classica, i corsi di Laurea Triennale (2013–16) e Magistrale (2016–19) in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano, chiusi entrambi col massimo dei voti. Nel 2018, durante lo scambio internazionale presso la Musashino Art University di Tokyo, arricchisce la ricerca per la sua tesi di laurea sulle Olimpiadi giapponesi consultando documenti rari e originali. Dal 2015 opera come freelance designer in autonomia e collaborando con diversi studi. Dal 2018 svolge il ruolo di supporto alla didattica presso il Politecnico di Milano (corso di Laurea in Design della Comunicazione).

Pubblicato
2021-10-04