La democratizzazione della complessità

La diffusione dei dati nei processi di divulgazione della conoscenza

Parole chiave: Visualizzazione dati, Information Design, Democratizzazione della conoscenza

Abstract

L’aumento esponenziale della quantità di dati disponibili e le relative strategie e modalità per la loro diffusione, pone, oggi più che in passato, al centro del dibattito la necessità di costruire un punto di vista critico sugli strumenti e i linguaggi ad oggi messi a punto per la divulgazione delle scienze complesse. Sempre più progettisti, infatti, si confrontano con la progettazione di artefatti visivi che, attraverso l’utilizzo di linguaggi chiari, possono mettere gli utenti finali in condizione di accedere con facilità ai contenuti complessi che la contemporaneità ci propone.
Il contributo propone quindi una analisi storico-critica dei passaggi fondativi dell’information design, con l’obiettivo di provare a comprenderne le ricadute in termini di diffusione dell’informazione, ma anche provare a fare emergere quella componente di pubblica utilità implicita nei processi di democratizzazione dell’accesso a contenuti complessi.

Biografia autore

Roberta Angari, Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"

Graphic designer, PhD in Architettura, Città e Design presso l’Università Iuav di Venezia (Italia). Focus principali della sua linea di ricerca sono la visualizzazione dei dati e il digital design, conoscenze acquisite durante il percorso accademico che convergono nel progetto di tesi dottorale incentrata sul progetto di un archivio digitale di elaborati grafici nativi digitali.
Da maggio 2020 è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ad Aversa, nonché cultore della materia, presso il medesimo dipartimento, degli insegnamenti di “Visual Identity per i Paesaggi Culturali” e “Comunicazione Etica”, tenuti dalla Prof. Daniela Piscitelli.

Pubblicato
2020-06-30