The look of the city: per una storia italiana sul design degli eventi olimpici

I casi di Cortina 1956 e Torino 2006

Parole chiave: Corporate identity, Environmental design, Olympic Games

Abstract

Pochi studi sono stati dedicati a ripercorrere una storia italiana del design legata agli eventi olimpici. Questo articolo si propone di colmare alcune lacune studiando il progetto degli architetti Albini ed Helg e del graphic designer Steiner per i VII Giochi Olimpici Invernali di Cortina (1956), in cui furono coinvolti per concepire la città come una ‘vetrina in esterno‘. A distanza di cinquant’anni, per i XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 viene varato un ampio progetto di archigrafie ed elementi totemici per segnalare l’evento e comunicare valori relativi alla città, tanto da essere stato definito come il più grande e diffuso progetto di immagine coordinata per una città italiana. Nel mettere in relazione i due progetti si intende evidenziare alcune peculiarità dell’approccio dei designer italiani al progetto di comunicazione ambientale per i grandi eventi sportivi.

Biografie autore

Francesco E. Guida, Politecnico di Milano

Architetto, ricercatore presso il Dipartimento di Design e docente alla Scuola del Design del Politecnico di Milano (Corso di laurea in Design della Comunicazione). Dottore di ricerca in Design e Tecnologie per la Valorizzazione dei Beni Culturali, si occupa di comunicazione visiva dai primi anni novanta, in particolare di progettazione di sistemi di identità, segnaletica ed editoria. Autore del libro Comunicazione coordinata per i Beni Culturali: 4 progetti italiani (2003), suoi contributi sulla comunicazione visiva, sulla comunicazione pubblica e sui sistemi segnaletici in ambito museale sono pubblicati in riviste, libri e atti di convegni. Ha curato con Giancarlo Iliprandi il volume Type design. Esperienze progettuali tra teoria e prassi (Franco Angeli, 2011) e con Cinzia Ferrara On the road. Bob Noorda, il grafico del viaggio (Aiap Edizioni, 2011, segnalato nell’Adi Index 2012). Socio professionista dell’Aiap (Associazione italiana design della comunicazione visiva), ne è consigliere nazionale e coordinatore del Centro di Documentazione sul Progetto Grafico (CDPG/Aiap).

Luciana Gunetti, Politecnico di Milano

Architetto, PhD in Disegno Industriale e Comunicazione Multimediale presso il Politecnico di Milano, Luciana Gunetti si occupa di ricerca nell’area della teoria e della storia del design della comunicazione dal 2000. Ha frequentato lo studio-bottega di A G Fronzoni a Milano, curando il riordino e l’inventariazione dell’archivio. Al Politecnico di Milano lavora presso l’ASBA – Archivi Storici – Archivio Albe e Lica Steiner, dove svolge attività di ricerca. Insegna Storia delle Comunicazioni Visive alla Scuola del Design del Politecnico di Milano e al CFP Bauer.

Pubblicato
2013-03-01
Sezione
Microstorie