ENI al MoMA: “un conflitto di mentalità”

Il supporto alla mostra Italy: the New Domestic Landscape tra cultura, geopolitica e strategia d’impresa

Parole chiave: ENI, Sponsorizzazioni, Politica, Curatela

Abstract

Il saggio tenta di leggere la mostra “Italy: The New Domestic Landscape” al MoMA attraverso un approccio originale, che va oltre il suo contenuto progettuale e si concentra piuttosto sul generoso sostegno finanziario alla dell’azienda energetica italiana ENI, pari a 100.000 dollari. Attraverso questo peculiare filtro, il saggio mette in luce il “conflitto di menti” tra ENI – alla ricerca di vantaggi geopolitici, strategici ed economici – e il MoMA.
Grazie all’analisi dettagliata degli archivi interni dei numerosi uffici e società ENI coinvolti, il saggio fa luce sulle aspettative sognate e disattese di tale sponsorizzazione; sul rapporto tra i funzionari ENI e il curatore Emilio Ambasz; sui tentativi (falliti) di interferire nel programma della mostra; sulla simmetrica attività promozionale che ENI svolgeva in URSS; ecc. Attraverso il rapporto ENI/MoMA, si sottolinea l’importanza di prospettive innovative nello studio degli eventi espositivi, di cui la sponsorizzazione è un aspetto cruciale e spesso trascurato, tutt’altro che irrilevante in termini di contenuti culturali e artistici.

Biografia autore

Gabriele Neri, Politecnico di Torino – DAD

Gabriele Neri è storico dell’architettura e del design, curatore e architetto. Insegna Storia dell’architettura al Politecnico di Torino. È stato Weinberg Fellow dell’Italian Academy for Advanced Studies in America, Columbia University, New York (2022); professore a contratto al Politecnico di Milano (2011-2022) e Maître d’enseignement et de recherche presso l’Accademia di architettura di Mendrisio, Svizzera (2019-2022), dove tuttora è docente invitato.

Pubblicato
2023-11-21