La fotografia di design autoriale italiana tra gli anni settanta e ottanta

Dai maestri alle nuove generazioni

Parole chiave: Fotografi del design, Fotografia di design, Fotografia autoriale, Fotografo artigiano, Fotografo autodidatta, Interviste, Anni settanta e ottanta

Abstract

Il presente articolo intende tratteggiare il panorama che è andato delineandosi nel settore della fotografia di design sul finire degli anni settanta e con il decennio ottanta.
È il risultato di un lavoro che nasce da una ricerca basata sulla raccolta di testimonianze dirette, attraverso una serie di interviste delle autrici a un gruppo di fotografi autoriali che hanno iniziato ad operare all’epoca e che sono attivi ancora oggi. Le loro personali esperienze e i punti di vista hanno consentito così di comprendere lo scenario e le dinamiche che hanno segnato tale specifico ambito della comunicazione del design, colmando la pressocché totale assenza di letteratura in merito.
Attraverso questo saggio viene messo in luce, in particolare, il legame fra la generazione di coloro che sono considerati tra i pionieri e i maestri della fotografia di design e un accreditato insieme di autori che hanno segnato le due successive generazioni, a volte in continuità con il linguaggio dei predecessori (come in una sorta di “passaggio di testimone”), in altri introducendo decisi cambiamenti che hanno aperto nuovi scenari per l’immagine e immaginario del design, in sintonia con l’avvento del Postmoderno.

Biografie autore

Paola Proverbio, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

Laureata in architettura (Politecnico di Milano) e dottore di ricerca in Scienze del design (Università Iuav di Venezia), insegna teoria e storia del design e dell’architettura contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Europeo di Design. Si occupa in particolare dell’evoluzione del design degli apparecchi d’illuminazione italiani e di arti decorative contemporanee. Dal 2010 si occupa inoltre del rapporto tra design di prodotto e fotografia ed è stata consulente scientifico per la creazione di archivi aziendali digitali (Arteluce, Danese, Flos) e consulente per l’archivio iconografico della rivista «Domus». Ha collaborato con il CASVA (Centro di Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano) per lo studio e la catalogazione di archivi di design e architettura. Dal 2019 è nel comitato di direzione di «AIS/Design. Storia e Ricerche».

Noemi Ceriani, Fondazione Achille Castiglioni, Milano

Laureata in Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con un tesi sulla Fotografia di design a Milano dagli anni ’50 a oggi. Ha collaborato in qualità di tutor presso il Poli.design durante dei workshop organizzati in partnership con delle aziende straniere. Dal 2018 lavora presso la Fondazione Achille Castiglioni come archivista e collabora all'organizzazione di visite guidate, mostre e conferenze.

Pubblicato
2020-12-25