I designer e la scrittura nel novecento

Parole chiave: Design, Scrittura, Novecento

Abstract

“I designer e la scrittura nel Novecento” è il primo numero che curiamo come associate editors della rivista “AIS/Design. Storia e ricerche” per il biennio 2015/2016. Nell’elaborare un programma per questo periodo, abbiamo voluto cogliere alcune sollecitazioni che provengono dai cambiamenti in atto nel design, con particolare riferimento alla posizione professionale e culturale dei designer. Mentre i confini fra le discipline subiscono una continua ridefinizione e i progettisti sono impegnati a ripensare la loro identità e il raggio della loro operatività, abbiamo scelto di mettere al centro le pratiche e i ruoli, in relazione ai metodi di lavoro, all’avvento di nuove tecnologie e all’impegno dei progettisti in campi non strettamente professionali come la divulgazione, l’educazione, l’elaborazione teorica e l’esercizio della critica. Da quest’ultimo punto di vista ci è sembrato che il tema della scrittura potesse essere un ottimo punto di partenza e offrire una lente d’osservazione e approfondimento interessante.

Biografie autore

Fiorella Bulegato, Università Iuav di Venezia

Architetto e professore associato all’Università Iuav di Venezia, ha conseguito nel 2006 il Dottorato di ricerca in disegno industriale e tecnologie dell’architettura all’Università di Roma La Sapienza. Nel 2010-2014 è stata ricercatore e nel 2012-14 vicedirettore del Corso di laurea in disegno industriale all’Università del Studi della Repubblica di San Marino. Oltre ad aver scritto saggi e articoli in riviste del settore, si è occupata di ricerche documentarie e iconografiche per mostre e pubblicazioni. Fra le sue pubblicazioni: Il design degli architetti in Italia, 1920-2000 (con E. Dellapiana, Electa, Milano 2014); I musei d’impresa. Dalle arti industriali al design (Carocci, Roma 2008); Michele De Lucchi. Comincia qui e finisce là (con S. Polano, Electa, Milano 2004); atlante e regesto delle opere nel volume di S. Polano, Achille Castiglioni tutte le opere 1938–2000 (Electa, Milano 2001).

Maddalena Dalla Mura, Università degli Studi di Ferrara

Svolge ricerca nei campi della grafica, della storia del design e degli studi museali. Laureata in conservazione dei beni culturali (2000), ha conseguito il dottorato in Scienze del design presso l’Università Iuav di Venezia nel 2010. Presso lo stesso ateneo collabora con il gruppo di ricerca Design e Museologia. Dal 2012 al 2015 ha collaborato a vari progetti di ricerca presso la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, dove ha inoltre insegnato Linguaggi e teorie della comunicazione visiva. Dal 2016/2017 insegna storia del design presso l’Università degli studi di Ferrara. È associate editor di «AIS/Design: Storia e Ricerche».
www.maddamura.eu

Carlo Vinti, Università di Camerino

Si occupa di storia del design e della comunicazione visiva ed è ricercatore presso la Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino. Dottore di ricerca in Teoria e storia delle arti (SSAV, Venezia 2006), ha insegnato ed è stato assegnista di ricerca allo Iuav di Venezia. Ha tenuto corsi anche all’Isia di Urbino, alla Supsi di Lugano e in altre scuole universitarie. Dal 2009 è responsabile con Giorgio Bigatti del progetto Comunicare l’impresa (www.houseorgan.net). Suoi saggi e articoli sono apparsi in vari libri, cataloghi e riviste nazionali e internazionali. Fra le sue pubblicazioni: Gli anni dello stile industriale (Marsilio 2007), L’impresa del design: lo stile Olivetti (Loccioni 2010), il numero monografico di «Progetto Grafico» Grafica, Storia, Italia (con Maddalena Dalla Mura, 2013) e Grafica italiana dal 1945 a oggi («Artedossier», 2016). Nel 2012, ha curato con Giorgio Camuffo e Mario Piazza la V edizione del Triennale Design Museum, TDM5: Grafica Italiana e il relativo catalogo (Corraini).

Pubblicato
2015-09-30