La ristorazione autostradale italiana nel dopoguerra

Progetto e comunicazione tra spazi del consumo e cibo industriale

Parole chiave: Cibo industriale, Consumo, Immagine coordinata, Motorizzazione di massa, Paesaggio

Abstract

Nel dopoguerra la centralità del sistema economico occidentale si sposta dai meccanismi di produzione delle merci a quelli del consumo. All’interno di questa trasformazione, il cibo assume un ruolo centrale per la sua capacità di legarsi alle diverse dimensioni della sfera sociale: individuale, familiare e collettiva, collegandosi quindi a qualunque specificazione del sistema dei consumi espressa dalla società italiana di quegli anni. La stessa motorizzazione di massa, favorita dalla creazione di una vasta rete autostradale, si intreccia con innovazioni nel consumo alimentare attraverso la creazione di un articolato sistema di ristorazione nelle aree di sosta. I protagonisti furono una generazione di imprenditori illuminati, Pavesi, Motta e Alemagna, che entrò in contatto con altrettanti architetti. Questi ultimi, partendo da una solida cultura architettonica, tipicamente italiana, seppero aprirsi alle più avanzate esperienze nordamericane fornendo, anche nel campo progettuale, quell’originale adattamento dei modelli internazionali alla dimensione italiana che costituisce il tratto principale del modello italiano di quegli anni.

Biografia autore

Alfonso Morone, Università degli Studi di Napoli

Architetto, PhD, Ricercatore presso il DiARC Dipartimento di Architettura dell’ Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dopo la laurea in Architettura a Napoli ha proseguito gli studi presso l’ENSCI Ecole Nationale Superieure de Creation Industrielle “Les Ateliers” di Parigi. Ha svolto attività di insegnamento in disegno industriale presso il Politecnico di Milano (Facoltà del Design), Università di Roma “La Sapienza”, oltre che di Progettazione dei Luoghi del Consumo presso l’Università IULM di Milano. I suoi principali interessi di ricerca sono rivolti al rapporto tra fenomeni di consumo e spazi di vendita e alle caratteristiche qualitative del prodotto industriale.

Pubblicato
2015-07-31