Altare, o del vetro d’uso

Una storia di progettazione per il quotidiano

  • Mariateresa Chirico
Parole chiave: Altare, Design, Forma, Funzione, Vetro, Tecnica

Abstract

Nel corso di un millennio i maestri vetrai di Altare, località nell’entroterra di Savona, hanno elaborato oggetti adatti a soddisfare le più svariate esigenze e a risolvere le necessità del quotidiano; tra questi molti sono i manufatti progettati per contenere alimenti. Si tratta di una produzione che ha anticipato il moderno concetto di design: grazie a una progettazione rigorosa, è stata identificata nei secoli la forma più adeguata ad assolvere una certa funzione e la tecnica ha reso possibile la realizzazione di questi oggetti, solo apparentemente semplici. Con la costituzione della Società Artistica Vetraria a metà XIX secolo, attiva fino al 1978, gli articoli, realizzati in serie, sono stati proposti al mercato in appositi cataloghi di vendita.

Biografia autore

Mariateresa Chirico

Milanese, si è laureata in Storia dell’arte all’Università Cattolica, dove ha conseguito anche il Perfezionamento. Ambito di ricerca è il XX secolo: accanto allo studio del movimento del Futurismo è interessata alle vicende delle arti decorative e applicate e agli sviluppi del disegno industriale italiano, dedicandosi tra l’altro al recupero dell’opera di figure femminili. Appassionata del mondo del vetro, ha pubblicato diversi testi e ha progettato e realizzato il catalogo del Museo del Vetro di Altare e la manifestazione Altare Vetro Design/Altare Vetro Arte, giunta alla quinta edizione (2015), ed è membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’ISVAV di Altare. Progetta e cura mostre e, interessata all’aspetto metodologico, ha costituito diversi archivi: ha collaborato al progetto della Galleria Storica della Triennale di Milano ed è curatrice dell’Archivio Cesare Andreoni, dell’Archivio Aldo Cerchiari e dell’Archivio Gabriella Benedini, nonché membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Archivi d’Artista (AITART).

Pubblicato
2015-07-31