Il design tra storia delle arti e storia dell'ideologia

Ferdinando Bologna, "Dalle arti minori all’industrial design", 1972

Parole chiave: Critica e storia, Design e arti minori, Ideologia, Storia della storiografia

Abstract

L’attualità critica del saggio di Ferdinando Bologna viene illustrata ricostruendo le particolari caratteristiche della sua metodologia storica e il contesto culturale e politico in cui l’opera vede la luce. Il testo viene riletto e ripercorso mettendo in evidenza il valore e i limiti, per noi oggi, delle sue analisi, alla luce della critica a lui contemporanea e di quella successiva a cui l’opera di Bologna è stata sottoposta. In conclusione, per inquadrarne correttamente il carattere di “classico della storia del design”, si propone una riflessione sul rapporto tra critica e ideologia e sull’apparente assenza, nella storia e nella critica contemporanee del design, di posizioni ideologiche.

Biografia autore

Dario Scodeller, Università degli Studi di Ferrara

Professore associato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Ferrara. Architetto, formatosi all’Università Iuav di Venezia, e storico del design, si è occupato attivamente, come progettista, di lighting, exhibit e retail design. Ha insegnato dal 2005 al 2015 nel Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino/Iuav di Venezia, in cui è stato ricercatore dal 2012 e dove nel 2014-15 ha diretto il Corso di Laurea triennale in Design. Ha insegnato alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano, ai Master in Lighting Design dell’Accademia di Brera e al Corso di Laurea in Architettura dell’Università di Udine. Ha pubblicato le monografie Livio e Piero Castiglioni, il progetto della luce (Electa, Milano 2003); Negozi, l’architetto nello spazio della merce (Electa, Milano 2007); Gaddo Morpurgo, pensieri, progetti, ricerche (Foschi Editore, Forlì 2008), Design spontaneo (Corraini 2017). Le sue indagini e riflessioni critiche sul design sono pubblicato sulle riviste «Casabella», «Flare», «Licht & Architektur», «Abitare», «Domus», «Luce & Design». Ha diretto l’ufficio di retail design di Coin dal 1998 al 2001 ed è stato consulente di Fabrica (il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group) per i progetti espositivi.

Pubblicato
2019-03-18