Icone alimentari

Il packaging in un secolo di trasformazioni

Parole chiave: Alimentare, Comunicazione, Evoluzione, Icone, Packaging

Abstract

L’imballaggio è uno dei dispositivi attorno ai quali si è venuto progressivamente a costruire lo scenario contemporaneo delle forme di rappresentazione del cibo. Il packaging è rappresentazione del proprio contenuto, forma necessaria di autopresentazione, ma anche ele­mento cerniera tra ideologia dell’alimentazione e ideologia del consumo. E se il packaging porta con sé una fitta trama fatta di storie – storie di marche, di tecnologie di confezionamento, del sistema distributivo, delle tecniche grafiche e delle tecniche di stampa, storie di figure – è cogliendo alcuni ‘fili’ di questa tessitura che possiamo tracciare un percorso evolutivo dell’artefatto e degli intrecci sottesi. Si tratta di rimettere in sequenza le confezioni che hanno costituito dei punti cardine, dei passaggi chiave, che hanno segnato il modo di pensare il prodotto alimentare, che hanno inciso nella memoria, hanno imposto un proprio modello. E attraverso la loro storia, ricomporre un quadro riferito alla rappresentazione del prodotto alimentare.

Biografia autore

Valeria Bucchetti, Politecnico di Milano

È professore associato di Disegno industriale presso il Dipartimento di Design (Politecnico di Milano); docente di Design della comunicazione nel Corso di laurea in Design della comunicazione e di Design della comunicazione e Culture di genere nei corsi di laurea Magistrale della Scuola del Design. Visual designer, laureata in Dams (Università degli Studi di Bologna), dottore di ricerca in Disegno industriale. Socia AIAP (Associazione Italiana design della comunicazione visiva) dal 1989, è membro del Collegio di Dottorato in Design (Politecnico di Milano), del Consiglio scientifico del Centro di ricerca interuniversitario Culture di genere. La sua attività di ricerca è orientata in particolare negli ambiti dell’identità visiva e dell’identità di prodotto, più in generale ai sistemi di comunicazione visuali. Ha vinto il premio Compasso d’Oro (1995) come co-autore del catalogo multimediale per il Museo Poldi Pezzoli.

Pubblicato
2015-07-31